Scuola Primaria
Nella scuola del primo ciclo “la progettazione didattica” deve: “Stimolare le capacità affinché diventino competenze attraverso conoscenze e abilità”
- “Capacità”. Per capacità si intende una potenzialità e una propensione dell’essere umano, a fare, pensare, agire in un certo modo. Riguarda ciò che una persona può fare, pensare e agire, senza per questo aver già trasformato questa sua possibilità (poter essere) in una sua realtà (essere). Le capacità non sono mai statiche, definite una volta per tutte, ma sempre dinamiche, in evoluzione. Inoltre, coinvolgono sempre tutto ciò che siamo e che possiamo essere. Chi pensa, in questo senso, le capacità delle persone come separate le une dalle altre, ne impoverisce la forza educativa: esse, al contrario, sono sempre unitarie ed integrate e, per questo, si influenzano anche molto a vicenda”.
- “Competenza”. Le competenze sono l’insieme delle buone capacità potenziali di ciascuno portate effettivamente al miglior compimento nelle particolari situazioni date: ovvero indicano quello che siamo effettivamente in grado di fare, pensare e agire, adesso, nell’unità della nostra persona, dinanzi all’unità complessa dei problemi e delle situazioni di un certo tipo (professionali e non professionali) che siamo chiamati ad affrontare e risolvere in un determinato contesto. È quindi “com-petente” chi “mette insieme” tante dimensioni nell’affrontare un compito, lo affronta bene e in questo, dà sempre tutto il meglio di sé stesso”.
- “Conoscenze e abilità”. Le capacità personali diventano competenze personali grazie all’insieme degli interventi educativi promossi da tutte le istituzioni educative.
La scuola primaria è formata da 10 classi tutte organizzate con orario settimanale di 27 ore. L’edificio dispone di aule abbastanza grandi e luminose, di una palestra, di laboratori utilizzati per le attività complementari all’azione didattica, tutte adeguatamente attrezzate. Sono presenti, l’aula multimediale con 10 postazioni multimediali collegate in rete, scanner, modem, 2 stampanti. La scuola è dotata, inoltre, di alcuni mezzi tecnologici come: macchina fotocopiatrice, stereo portatile, videoproiettore per diapositive, fotocamera e videocamera digitali, televisore e videoregistratore, LIM.
Traguardi attesi
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Questo insegnamento si articola in una dimensione specifica integrata alle discipline dell’area storico-geografica e storico-sociale e in una dimensione educativa che interconnette l’intero processo di insegnamento-apprendimento.
Nello specifico si colloca nel campo di esperienza “Il sé e l’altro” della scuola dell’infanzia e nell’ambito “storico-geografico” nella scuola primaria.
Prevede l’acquisizione di conoscenze e competenze anche attraverso il contributo formativo dei diversi campi di esperienza per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, nonché di tutte le altre discipline previste dai curricula degli altri ordini di scuola.
Le competenze sociali e civiche si declinano nella valutazione critica di fatti e comportamenti, nella gestione dei conflitti, nel rispetto di sé stessi e degli altri, delle regole sociali così come nella cura delle cose proprie e altrui, nell’assunzione di atteggiamenti responsabili verso la comunità scolastica e sociale, nell’assolvere i propri doveri, nell’accoglienza ecc.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
- Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo;
- Utilizzare, in modo corretto e sicuro, gli spazi e le attrezzature;
- Cooperare all’interno di un gruppo;
- Rispettare le regole dei giochi organizzati anche in forma di gara.
ITALIANO
- Leggere correttamente utilizzando tecniche differenziate;
- Possedere un vocabolario adeguato;
- Ascoltare e comprendere messaggi di vario tipo;
- Produrre testi scritti per ascoltare esperienze personali o altrui, per esporre argomenti noti, per esprimere opinioni e stati d’animo utilizzando forme adeguate allo scopo;
- Riconoscere la funzione delle singole parole (analisi grammaticale);
- Riconoscere la struttura della frase (analisi logica);
- Riconoscere varie tipologie testuali;
- Utilizzare gli strumenti appropriati per comprendere ed arricchire il proprio campo lessicale.
INGLESE
- Conoscere e praticare in modo elementare la lingua inglese.
ARTE ED IMMAGINE
- Osservare e descrivere un’immagine;
- Utilizzare tecniche di diverso tipo per l’espressione di sé e la comunicazione interpersonale.
MUSICA
- Ascoltare comprendere e gustare il linguaggio espressivo musicale nelle diverse forme e praticarlo attraverso il canto e semplici strumenti.
STORIA E GEOGRAFIA
- Orientarsi nello spazio e nel tempo;
- Operare confronti costruttivi tra realtà geografiche e storiche diverse;
- Utilizzare documenti e materiali di diverso tipo.
MATEMATICA
- Contare, eseguire semplici operazioni aritmetiche mentalmente, per iscritto e con strumenti di calcolo (primo approccio all’uso di minicalcolatori);
- Padroneggiare concetti fondamentali della matematica e riflettere sui principi e metodi impiegati;
- Misurare una grandezza;
- Risolvere semplici problemi sul calcolo di perimetri, aree e volumi delle figure geometriche conosciute (per il volume: cubo parallelepipedo);
- Leggere la realtà e risolvere problemi non soltanto impiegando forme verbali o iconiche ma anche forme simboliche (numeri, figure, misure, grafici);
- Utilizzare le caratteristiche degli oggetti per stabilire confronti, individuare relazioni qualitative e quantitative;
- Leggere dati rappresentati in vario modo;
- Organizzare una raccolta dati;
- Calcolare una probabilità.
SCIENZE
- Esplorare e comprendere gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano inteso come sistema ecologico;
- Sviluppare atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale;
- Sviluppare atteggiamenti di riflessione sulle proprie esperienze e di interesse per l’indagine scientifica;
- Iniziare a comprendere che i concetti e le teorie scientifiche sono non definitive, ma in costante ridefinizione e modificazione.
TECNOLOGIA E INFORMATICA
- Utilizzare strumenti informatici per ottenere documentazioni;
- Elaborare grafici;
- Riprodurre immagini;
- Scrivere ed archiviare;
- Accedere ad Internet;
- Riconoscere semplici sistemi tecnici, individuarne il tipo di funzione e descriverne le caratteristiche.
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
L’insegnamento della religione cattolica è un elemento basilare della nostra scuola in quanto istituto religioso e s’inserisce nel quadro delle finalità della scuola dell’infanzia e primaria, concorrendo in modo originale e specifico, alla formazione dell’uomo e del cittadino, favorendo lo sviluppo della personalità dell’alunno nella dimensione religiosa. L’ora di religione è aperta a tutti. Essa, infatti, non si pone all’interno della scuola come momento confessionale, bensì come approccio schiettamente culturale al fenomeno religioso in genere e alla tradizione cristiana che ha caratterizzato il nostro Paese.
Rapporti scuola-famiglia
- Colloquio individuale: è l’opportunità che viene offerta alla famiglia per avere un incontro personale con le insegnanti; in qualsiasi momento dell’anno i genitori possono concordarlo direttamente con le insegnanti;
- Assemblea di sezione/classe: si svolge almeno due volte l’anno. È una riunione in cui sono coinvolti le insegnanti e i genitori di una singola sezione/classe; ha come obiettivo quello di far conoscere alla famiglia il progetto educativo/didattico previsto, ha inoltre lo scopo di informare e coinvolgere i genitori sull’organizzazione della scuola e sulle sue attività.
- Interclasse con i rappresentanti dei genitori: si svolge almeno due volte l’anno. È una riunione in cui sono coinvolti le insegnanti e i genitori rappresentanti di tutto il plesso, ha come obiettivi quello di far conoscere e condividere il progetto educativo/didattico previsto e di informare e coinvolgere i genitori sull’organizzazione della scuola e sulle sue attività. Il rappresentante funge da raccordo tra la scuola e i genitori della classe rappresentata.
- Feste: rappresentano per i bambini l’opportunità di poter vivere la scuola in modo gioioso con i propri genitori; le feste rientrano a pieno titolo tra le attività didattiche della scuola.
- Conversazioni con i genitori: sono momenti di confronto tra genitori, facilitati dalla presenza di esperti, che hanno il compito di introdurre un tema e guidare la discussione.
- Negli incontri assembleari e di interclasse/intersezione i genitori, resi partecipi delle scelte e delle proposte educative offerte dalla scuola, possono offrire la loro collaborazione alla realizzazione degli eventi proposti.
Accoglienza
La preparazione di una buona accoglienza rende i “nuovi venuti” (bambini ai primi giorni di scuola, ma anche provenienti da altre città, paesi stranieri e persino insegnanti neo-trasferiti) disponibili e interessati al lavoro che si intende proporre, a progettare e costruire insieme, all’aiuto reciproco e alla collaborazione.
Per una buona accoglienza è importante conoscersi sin dai primi momenti di convivenza: occorre presentarsi, raccontare con calma esperienze passate, far inserire con tempi distesi nelle nuove modalità di lavoro, tenere in massimo conto le competenze e le conoscenze pregresse.
Scegliere e praticare l’accoglienza come metodo induce a pensare che l’attenzione all’incontro con il bambino e all’accettazione della sua identità, alla valorizzazione delle sue potenzialità e risorse, non può interrompersi dopo una prima fase, bensì rimane come sfondo che concorre a delineare un preciso stile relazionale ed educativo.
Anche la preparazione di un buon commiato è importante: determinanti sono infatti le persone con cui si è lavorato insieme per tanti anni e che porteranno della scuola, in tutti i modi, un ricordo profondo e incisivo.